Le notifiche sono allarmi generati dal sistema.
Sono ognuno il frutto di una logica flessibile e configurabile.
Codici di notifica
- assignedSell (da eliminare dopo l’uscita di Residenze): (non attivo perché al momento crea una notifica per sell in uno stato “inattivo” [4]) (in questo caso va pensata una logica)
- assignedTickets: presenza di ticket assegnati (si attiva quando ad un utente sono assegnati ticket da risolvere)
- lastDar: ultima attività inserita (si attiva dopo un calcolo sul tempo di delay definito in configurazione)
- lastLogin: ultimo login effettuato (si attiva dopo un calcolo sul tempo di delay definito in configurazione)
Status della notifica
- new: deve ancora essere visto dall’utente
- active: visto e lasciato attivo
Notifiche automatiche
Le notifiche sono scritti dalla funzione wpws_alerts che gira in cron (tranne la richiestqa da webapp, vedi sotto).
Le notifiche sono controllati dalla funzione getUserAlerts (nella webapp e può essere ricorsiva), chiamano la funzione wpws_get_useralerts e vengono gestiti in webapp dalla funzione processUserAlerts
Richiesta di creazione/modifica/rimozione di notifica da webapp
La notifica può essere creata/modificata/rimossa anche da azione (o conseguenza di azione) che avviene in webapp.
La gestione della notifica è assegnata alla funzione wpws_notification()
Notifiche di errore WPWS
Il sistema gestionale utilizza i toast (notifiche interne) per segnalare errori di comunicazione/trasmissione dati con i webservices.
NOTA
I file di lingua devono avere un oggetto nella chiave “alerts” che porta il nome del codice della notifica (ad es. assignedTickets) e questo oggetto deve avere le chiavi “title” e “msg”